51° Trofeo Toplino Sci 2012 – Premiazione Internazionale Slalom Speciale e Slalom Gigante cat. Allievi e Ragazzi

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TROFEO TOPOLINO, ORI AZZURRI A FOLGARIA
ANCHE FRANCIA E SLOVENIA CON…VINCENTI< br>

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Padello e Della Mea centrano l’oro. Baruffaldi ottimo bronzo
La slovena Hrovat senza rivali in gigante
Besson porta in Francia la medaglia più preziosa dallo slalom
Successo per la kermesse Disney con 45 nazioni al via

I “Topolini” azzurri oggi si sono messi al collo due favolose medaglie d’oro al Trofeo Topolino di Sci Alpino a Folgaria (TN). Paolo Padello e Lara Della Mea sono stati protagonisti indiscussi sulle piste trentine ed hanno messo in fila tutto il resto del mondo, il primo in gigante (cat. Allievi) e la seconda in slalom (cat. Ragazzi). La forte slovena Meta Hrovat si è aggiudicata la medaglia più preziosa tra le allieve, mentre alla Francia di Victor Besson è andato l’oro nello slalom Ragazzi. L’Italia ha anche vinto il Trofeo Topolino per nazioni, davanti a Francia e Svizzera.
Cielo azzurro e temperature gradevoli hanno accolto stamane gli oltre 300 atleti provenienti da ogni angolo del pianeta, per la seconda e ultima giornata del 51° Trofeo Topolino di Sci Alpino sulle piste Agonistica e Salizzona di Folgaria. Da quest’ultima, i gigantisti sono stati i primi a scattare, e l’Italia ha fatto immediatamente sentire la propria voce con la brillante prova del piemontese Padello, secondo solo al fulmine belga Armand Marchant. Terzo dopo la prima frazione di gara era il norvegese Johannessen, davanti al ceco Forejtek ed al vincitore dello slalom di ieri, il bulgaro Albert Popov. Nei primi quindici si piazzavano anche gli azzurrini Federico Vietti e Thomas Mair. E proprio da Vietti è arrivata la prima “carica italiana” al podio nella seconda manche, con una discesa perentoria che lo piazzava secondo provvisorio dietro al finlandese Engroos (10° dopo la prima manche e miglior tempo di manche nella seconda). Dopo poco, era Popov a scaldare il parterre e prendersi una rivincita su una prima manche con troppi errori, come lui stesso ha commentato a fine gara. Il bulgaro primo provvisorio quindi, finché il giovane sciatore di Limone Piemonte non gli è balzato innanzi con autorità e c’era ora solo la manche di Marchant da attendere. Il belga ha voluto forse strafare e sull’ultimo cambio di pendenza è scivolato fuori pista, consegnando la vittoria all’italiano Padello. Da segnalare anche il buon quinto posto di Vietti e l’undicesimo di Francesco Gentilli.
In campo femminile, la prova della Hrovat (già medaglia di bronzo ieri nello slalom) è stata superlativa sia nella prima che nella seconda manche, e alle avversarie non sono rimaste che le cosiddette “briciole”…d’argento per la svizzera Aline Danioth e di bronzo per la francese Romane Geraci. La migliore italiana nel gigante Allievi è stata la ligure Beatrice Barbagelata, quinta.
Mentre gli Allievi si contendevano le medaglie tra le porte larghe, tra i pali stretti della pista Agonistica tornava a brillare la stella della tredicenne friulana Lara Della Mea. Dopo il trionfo in gigante di ieri, oggi la “piccola grande” friulana aveva chiuso la prima manche non proprio soddisfatta del secondo posto provvisorio, dietro alla svizzera Amelie Depasquier, e per la seconda prometteva un pronto riscatto. Riscatto che è arrivato puntuale dopo una discesa perfetta, che le faceva chiudere la gara con il tempo finale di 1’22”81, davanti alla lettone Zanete Gedra ed alla croata Lana Zbasnik. Mancava solo la leader svizzera Depasquier, che però incappava in due errori nella prima metà di pendio, sufficienti a farle perdere attimi preziosi e a imporle un ritardo di 16 centesimi dall’azzurra. Le altre italiane Carlotta Saracco e Carolina Pozzi hanno chiuso settima e undicesima.
Victor Besson tra i “Ragazzi” era il favorito di giornata. Dopo il bronzo di ieri in gigante intendeva far valere le proprie ragioni anche in slalom. Il transalpino oggi è sceso come un campione fin da subito, dribblando agilmente i paletti e chiudendo in testa la prima frazione. Dietro di lui l’azzurro Davide Baruffaldi, che con uno degli ultimi pettorali si attestava al secondo posto a soli 74 centesimi di ritardo da Besson, e 17 centesimi di vantaggio sul croato Kolega, secondo ieri in gigante. Tra l’azzurro e il croato la battaglia è proseguita nella seconda manche, dove il secondo ha prevalso per soli 30 centesimi sull’azzurrino, mentre Besson oggi era atleta di un altro pianeta ed ha strappato l’oro con un secondo e mezzo di vantaggio su Kolega. Il resto della compagine italiana è andato ad occupare la quarta (Zazzaro), la quinta (Franzoso) e la sesta (Hofer) posizione finale.
Quello di quest’anno è stato un Trofeo Topolino caratterizzato dal sole, oltre che dal consueto alto livello degli atleti in gara. L’organizzazione, capitanata dall’infaticabile Mauro Detassis e dalla APT degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, si è dimostrata ancora una volta impeccabile e l’arrivederci è doveroso al 2013, quando Topolino e i suoi giovani amici sciatori torneranno in Trentino per l’edizione numero 52.
A salutare i protagonisti oggi pomeriggio c’era anche Davide Simoncelli, anche lui come tanti grandi dello sci, “ex Topolino” e un altro grande “ex”, Ken Read, rimasto sorpreso dal successo di questo evento.
Confermata la sintesi su RAI Sport1, giovedì 8 alle 19.
Comunicato stampa del 03/03/2012 – Newspower – www.newspower.it

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