Si torna in Chiesa. Tutte le regole da rispettare.

I fedeli potranno tornare in chiesa nel prossimo fine settimana. Visto il lungo stop di oltre 2 mesi dovuto alla pandemia è prevista una partecipazione numerosa. In questo servizio vengono messe in evidenza le principali regole da osservare, sia da parte del popolo che da parte del celebrante.

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Dal 18 maggio 2020 sono entrate in vigore le misure che regolano la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo in questa fase. La responsabilità di far rispettare le regole è a carico del legale rappresentante dell’ente che è il Parroco.

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La distanza minima tra le persone che assistono alle funzioni deve essere almeno di un metro laterale e frontale ed è obbligatorio che essi indossino la mascherina. Volontari e collaboratori protetti in maniera opportuna regolamenteranno l’accesso alle chiese facendo in modo che la distanza interpersonale tra i fedeli durante l’ingresso non risulti mai inferiore a un metro e mezzo. Non possono partecipare alla Messa coloro che hanno una temperatura corporea superiore a 37,5°C, che presentano sintomi influenzali-respiratori e che sono stati a contatto con con persone positive al covid-19 nei giorni precedenti.

Le eventuali offerte non saranno raccolte durante la celebrazione ma attraverso gli appositi contenitori statici. Le acquasantiere della chiesa devono essere vuote. Può essere presente un’organista ma non il coro e lo scambio del segno di pace non è consentito. Qualora nel luogo di culto non si possano rispettare le disposizioni indicate nel protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo, l’Ordinario del luogo può valutare se sia possibile organizzare celebrazioni all’aperto assicurandone la dignità e conformi alla normativa sanitaria.

Intervista a Don Luciano Benassi, Parroco di Fiumalbo.

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